“Paolo Gentiloni è divenuto punto essenziale di riferimento per il futuro prossimo e non solo nel breve periodo della governabilità e della stabilità politica dell’Italia”. Lo ha detto il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano alla consegna al premier del premio Ispi istituito in ricordo dell’ambasciatore Boris Biancheri.
In Paolo Gentiloni – ha detto ancora – “alla coerenza, alla lealtà, alla disciplina si accompagna sempre quella impronta di libertà, quello spirito di ricerca senza preclusioni” e “vi si accompagna una attitudine all’ascolto e al dialogo che diventerà sua dote decisiva da ministro degli Esteri e poi da presidente del Consiglio”. Secondo Napolitano, “in ciò è la chiave del ristabilimento da lui perseguito e realizzato di rapporti costruttivi e fecondi con gli alleati europei, della crescita di dignità e di influenza dell’Italia in tutte le sedi internazionali”. Gentiloni ha quindi “conquistato una limpida e piena fiducia tra gli italiani e nelle relazioni internazionali”, ha concluso l’ex capo dello Stato.
“Giorgio Napolitano ha anche dato una ulteriore dimostrazione del suo senso delle istituzioni e della sua generosità”: così ha detto il premier Paolo Gentiloni che oggi ha ricevuto il premio Ispi dall’ex presidente della Repubblica. Da ministro degli Esteri e premier “se c’è una cosa che ho visto con chiarezza – ha aggiunto – è a livello internazionale quanto l’autorevolezza di Napolitano sia considerata un asset per l’Italia”.