
Le condizioni cliniche del Presidente Emerito Giorgio Napolitano, a meno di 72 ore dall’intervento chirurgico subito sull’aorta, sono “in progressivo miglioramento”. Lo rendono noto i medici del San Camillo: oggi il Presidente ha mangiato ed in tempi stretti, “entro le prossime 48 ore”, Napolitano potrebbe essere trasferito dalla terapia intensiva al reparto di Cardiochirurgia.
Il Presidente, ancora degente in Terapia intensiva cardiochirurgica, “questa mattina, sotto la supervisione dell’equipe medica diretta dal dottor Emilio D’Avino e dei fisioterapisti, è stato posizionato in poltrona ed ha mangiato”.
L’orientamento dei medici è quello di favorire in tempi stretti la “demedicalizzazione intensiva” ed il trasferimento presso il reparto di degenza ordinario di cardiochirurgia del Professor Francesco Musumeci. A meno di imprevisti, questo “potrebbe avvenire nelle prossime 48 ore”, hanno detto i sanitari.
Il presidente Napolitano, 92 anni, si era sentito male il pomeriggio del 24 aprile. Portato al San Camillo di Roma è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico all’aorta. Dopo l’operazione col passare delle ore ha sempre mostrato segni di ripresa.