ROMA – Resta in carcere Giosuè Ruotolo, il giovane militare di Somma Vesuviana accusato dell’omicidio del commilitone Trifone Ragone e della fidanzata di quest’ultimo Teresa Costanza, avvenuto nel posteggio del Palasport di Pordenone il 17 marzo 2015.
Lo ha deciso la Cassazione che ha “rigettato” il ricorso degli avvocati Roberto Rigoni Stern e Giuseppe Esposito, difensori di Ruotolo che rimane quindi detenuto nel carcere di Belluno.
“La difesa ha altre carte da giocare in sede dibattimentale e ci aspettavamo questa decisione della Cassazione: la collocazione di Ruotolo al momento del delitto sarà chiarita nel processo, il movente poi non esiste”, ha commentato l’avvocato Rigoni Stern dopo aver appreso della decisione della Cassazione.
Il 10 ottobre ci sarà la prima udienza, per Ruotolo, davanti alla Corte di Assise di Udine dinanzi alla quale si svolgerà il processo per il duplice omicidio.