MESTRE (VENEZIA) – Fa a pezzi con una motosega la parente vicina di casa e poi si barrica nel suo appartamento. E’ successo intorno alle 20 si venerdì in via Ca’ Venier, in tratto pedonale nel centro di Mestre. La vittima è una donna di 78 anni, Nelly Pagnussat.
L’omicida sarebbe stato identificato in un 60enne, Riccardo Torta, uomo con problemi psichici e pare nipote della vittima. Per compiere l’orrendo e macabro omicidio, Torta avrebbe usato una sega elettrica. A lanciare l’allarme, alcuni vicini che lo avrebbero visto per le scale con la sega che gocciolava di sangue.
Il presunto omicida dopo il delitto si è barricato in casa per qualche ora. Sono state le forze dell’ordine a convincerlo ad aprire la porta dell’abitazione, ma tutto era pronto per un blitz delle teste di cuoio al fine di irrompere in casa. Una volta aperto, l’uomo è stato catturato e portato in un ospedale psichiatrico sotto stretta sorveglianza.
Non è la prima volta che Riccardo Torta è balzato agli onori della cronaca a Mestre. Negli anni ’70 sarebbe stato coinvolto nell’assassinio di un finanziere mediante lanci di pietre da un cavalcavia. In altre circostanze sarebbe l’autore di lanci di mattoni della sua abitazione, posta al quarto piano dello stabile. La vittima risiedeva al secondo piano.
Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine tra polizia e carabinieri. Inutili i soccorsi per la donna. La Scientifica sta effettuando i rilievi su un barbaro omicidio che difficilmente troverà spiegazioni.