C’è l’accordo nel Centrodestra dopo il summit ad Arcore tra Berlusconi, Salvini e Meloni. Nella coalizione che si presenterà alle prossime elezioni politiche del 4 marzo ci sarà anche il quarto Polo (i fuoriuschiti di Ap e altri, ndr).
In una nota congiunta diffusa al termine del vertice di Arcore tra Berlusconi, Salvini e Meloni viene spiegato che è stata “ufficializzata la composizione della coalizione a quattro con Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e quarto Polo. Tra le decisioni di oggi anche quella di costituire due delegazioni comuni, che si incontreranno già martedì prossimo, per definire i dettagli del programma e dei collegi. Sulle regionali la coalizione conferma che si presenterà con candidati comuni e condivisi”.
Tra i primi passi dell’azione di governo di Centrodestra che uscirà dalle politiche del prossimo 4 marzo, si legge ancora nel comunicato congiunto, ci sarà anche “la revisione del sistema pensionistico cancellando gli effetti deleteri della Legge Fornero”, un punto molto caro alla Lega di Matteo Salvini.
Se Maroni non disponibile, “c’è candidato”.
“Sulle regionali la coalizione conferma che si presenterà con candidati comuni e condivisi. Per quanto riguarda la Lombardia, se davvero il presidente Maroni per motivi personali non confermasse la disponibilità alla sua candidatura, verrebbe messo in campo un profilo già comunemente individuato”.
Per il segretario della Lega, l’ex sindaco di Varese “Attilio Fontana sarebbe assolutamente” adatto a fare il presidente della Lombardia al posto di Roberto Maroni”.
Veto su candidature ex sindaco di Verona Tosi e Zanetti.
Secondo fonti qualificate sentite dall’Ansa nel corso del vertice sarebbero escluse candidature di quei nomi che non sono condivisi da tutti i leader dei tre principali partiti. In particolare il “veto” riguarderebbe figure come l’ex leghista Flavio Tosi e l’ex montiano Enrico Zanetti. Berlusconi, Salvini e Meloni si rivedranno “presto” e hanno espresso soddisfazione sulla “piattaforma programmatica” che si sta costruendo in vista delle elezioni.