Decine di partecipanti hanno reso spettacolare il “Runmageddon Nightmare” in Polonia. Una sorta di maratona notturna, un’avventura mozzafiato Jungle style dove “uomini e donne d’acciao” hanno dovuto dare prova della loro “forma” e “forza” in un circuito da incubo, appunto.
La manifestazione è avvenuta a Sopot, piccola cittadina a pochi chilometri da Danzica, in Polonia, dove vengono organizzate da qualche anno in diversi moduli.
I circuiti sono tre: il Runmageddon Recruit – 6 chilometri e 30 ostacoli, quello svoltosi ieri. Il Runmageddon Classico, che consiste in un circuito di 12 km e 50 ostacoli, e il Runmageddon Hardcore, per veterani: 21 km e 70 ostacoli, la prova più dura
Quella di sabato non è stata comunque una prova facile: Un Runmageddon Nightmare classico fatto da un percorso di sei chilometri tra filo spinato, paludi di fango, pareti alte, fuoco e trincee che hanno dato filo da torcere agli aspiranti Runmageddon, spettacolo visto da milioni di telespettatori davanti agli schermi polacchi.
Ostacoli a prima vista insormontabili ma che alla fine sono stati superati da molti partecipanti che si sono visti premiare la loro tenacia di “atleti”.
Una corsa alla sopravvivenza, senza limiti e finzioni come in reality tipo l’Isola dei famosi. Se si è capaci si va avanti, altrimenti fuori, dice il regolamento.
Runmageddon Nightmare è una prova di forza, fisica e mentale che viene superata solo “se hai le palle” a prescindere dal sesso, recita l’organizzazione sul sito internet. Strisciare nel fango, attraversare labirinti attorno a filo spinato, nuotare in paludi pericolose in compagnia di biscie e altra roba simile. Tutto realizzato di notte. Un evento unico e spettacolare che le immagini mostrano meglio di tante parole.