Donatella Tesei, del Centrodestra, si avvia ad essere la nuova governatrice della Regione Umbria. E’ questa l’indicazione dei primi exit poll dopo la chiusura dei seggi. Dai primi dati emerge un nettissimo vantaggio della coalizione guidata da Matteo Salvini, con una percentuale parziale tra il 56 e il 60%.
Flop clamoroso invece per il “patto civico” targato M5s e Pd. Secondo i primi dati Vincenzo Bianconi, sostenuto da cinque liste, tra cui quelle che hanno dato vita al governo giallorosso, al momento sarebbe tra il 35 e il 39%. Bisogna attendere ora le proiezioni se confermano la tendenza, dato che gli exit poll vengono dati dagli istituti con una forbice di 2 o tre punti.
L’affluenza è stata maggiore di cinque anni fa. Alle 12 di domenica ha infatti votato il 19,55% degli aventi diritto contro il 15,39% del 2015. Alle ore 19 nei 92 comuni ha votato 52,8% rispetto alla precedente del quasi 40 percento.
Il leader della Lega Matteo Salvini definisce questi primi dati come una “storica impresa”. C’è attesa per le prime proiezioni. Le elezioni in Umbria, se le proporzioni della vittoria della Lega sono confermate danno un “forte segnale” al governo Conte, schierato negli ultimi giorni, premier in primis, nella rush finale nel sostegno incondizionato a Bianconi.
Boom della Lega in Umbria: 38,5%. Tracollo del M5s all’8.6%, malissimo il PD al 19%
Dalle prime proiezioni si ha un dato clamoroso in Umbria, più di quanto si aspettasse il centrodestra: Nei voti di lista la Lega di Matteo Salvini secondo i primi dati ottiene il 38,5%; Fratelli d’Italia l’11%, Forza Italia il 5,8 percento; Tesei presidente il 3,9, l’ultima lista il 2.8%.
Nel patto civico il PD riesce a resistere e racimola il 19%, nonostante un crollo di diversi punti rispetto a cinque anni fa. Il M5S, sempre secondo i primi dati, precipita all’8.6%.