ROMA – Beni mobili ed immobili, partecipazioni e decine di società, per un valore complessivo di oltre 340 milioni di euro, sono stati confiscati dai militari del Gico di Roma a Giovanni De Pierro, titolare di numerose imprese di pulizia e non solo.
L’uomo era già al centro di una indagine che aveva portato alla luce, fra l’altro, una evasione fiscale ventennale ai danni dello Stato. Giovanni De Pierro, di origini napoletane, era stato arrestato nel 2008 sempre dal Gico.
De Pierro, formalmente emigrato a Barcellona (Spagna) ma di fatto domiciliato nella Capitale dove vive con la famiglia, è indiziato di aver organizzato un sodalizio criminale, con interessenze in tutto il territorio nazionale e in alcuni Stati europei, dedito alla perpetrazione di reati tributari, all’appropriazione indebita, alla truffa in danno di enti pubblici, alla bancarotta fraudolenta, al riciclaggio di capitali illeciti, al trasferimento fraudolento di valori.
La confisca, che fa seguito a un precedente sequestro del 2014, è in esecuzione in varie città italiane, tra cui Roma, Napoli e Milano, e in vari Stati esteri, tra cui la Svizzera e il Principato di Monaco. Tra i beni sequestrati c’erano pure i Cantieri Navali Austin Parker Srl che si trovano lungo i Navicelli, con una sede alle Morelline di Rosignano (Livorno).