Beni per oltre 13 milioni di euro sono stati confiscati dalla Dia di Napoli, in esecuzione di un provvedimento emesso dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
I beni sono riconducibili all’ex responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Casal di Principe, ing. Nicola Di Caterino, coinvolto nelle vicende legate alla realizzazione del centro commerciale “Il Principe” ed alle elezioni amministrative del 2007 a Casal di Principe.
Nell’ambito delle relative inchieste giudiziarie sono emersi collegamenti tra il clan dei Casalesi e il mondo politico e imprenditoriale locale. Tra i beni confiscati anche una azienda con sede legale a Roma, la Vian srl, della quale Di Caterino è ritenuto amministratore di fatto. (Ansa).