58 persone arrestate è il bilancio di un’oerazione antimafia in Puglia. A eseguire l’ordinanza i carabinieri di Brindisi. Il gruppo è accusato a vario titolo di associazione mafiosa, concorso in omicidio, traffico illecito di sostanze stupefacenti, porto e detenzione illegali di arma da fuoco e spaccio di sostanze stupefacenti.
Si tratta di presunti affiliati alla Sacra Corona Unita, nella fazione attiva a Brindisi e hinterland. Tra gli episodi oggetto di indagine, anche l’omicidio di Antonio Presta, figlio di Gianfranco, già collaboratore di giustizia, ucciso a San Donaci il 5 settembre del 2012.
Il provvedimento restrittivo è stato richiesto dal pm Alberto Santacatterina della Dda di Lecce, e emesso dal gip Vincenzo Brancato. L’inchiesta, denominata Omega, è centrata sulle attività di due gruppi riconducibili a Pietro Soleti di San Donaci e ai fratelli Carlo e Pietro Solazzo di Cellino San Marco.
Gli affiliati alla rete avrebbero compiuto diverse intimidazioni tra cui quella all’abitazione del comandante della stazione dei carabinieri di San Donaci. I gruppi reperivano armi dai paesi dell’est.