(ANSA) – TORINO, 9 OTT – Arriva dall’Istituto di Candiolo, l’unico Irccs piemontese, l’ultima scoperta nella lotta ai tumori del colon-retto. In collaborazione con il Sanger Institute di Cambridge, l’equipe dei professori Livio Trusolino e Andrea Bertotti ha identificato una proteina responsabile della crescita dei tumori di tipo MSI, un’incidenza del 10% per il colon (53 mila nuove diagnosi l’anno in Italia) e quasi un quarto tra le neoplasie allo stomaco.
La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Nature. “Quando la proteina WRN viene disattivata, il tumore regredisce fino a morire”, spiega Trusolino, che a Candiolo dirige il laboratorio di oncologia traslazionale.
La cura si è dimostrata efficace anche nei casi in cui l’immunoterapia fallisce: “In un malato su due ripristinare le funzioni immunitarie non basta. E se si hanno dei risultati, dopo qualche mese la malattia riparte. La nostra speranza – conclude Trusolino – è che i farmaci contro la proteina WRN possano funzionare anche per questi pazienti”.