Fabbricavano documenti falsi in due case adibite ad una stamperia ma sono stati scoperti e arrestati dalla Polizia di Milano. A finire in manette due albanesi 45enni. L’accusa è di fabbricazione di documento falsi, ricettazione di documenti rubati ed alterazione di titoli di soggiorno.
L’attività investigativa della Digos di Milano, nata ad agosto attorno alle informazioni circa un gruppo di marocchini in grado di produrre in Italia qualsiasi genere di documenti, sì è unita a quella che gli agenti del Commissariato Villa San Giovanni (Reggio Calabria) stavano improntando circa la produzione clandestina di documenti falsi da parte di alcuni cittadini stranieri.
L’attività è stata conclusa martedì scorso, quando – dopo aver individuato e fermato un acquirente, L..A.. marocchino del 1985, sbarcato in Italia il 24 novembre in Sicilia – si è data esecuzione ai decreti di perquisizione emessi dal Sostituto Procuratore della Repubblica, Dottor Pavone, e si è proceduto all’arresto in flagranza dei due stranieri.
Il materiale sequestrato in due appartamenti milanesi – passaporti, permessi di soggiorno, patenti di guida, tessere magnetiche in bianco, marche da bollo, stampanti e contrassegni assicurativi in bianco – è ora al vaglio della Gabinetto Regionale della Polizia Scientifica per una analisi approfondita.