8 Dicembre 2024

WhatsApp smaschera ladro seriale di anziani. 3 arresti a Torino

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Il presunto ladro smascherato a WhatsApp a Torino

TORINO – Rispondeva agli annunci delle case in vendita, ma era un ladro seriale specializzato in furti durante i sopralluoghi per l’acquisto degli immobili. L’uomo ha utilizzato un nome falso, associato a una scheda telefonica con un profilo WhatsApp, per fissare gli appuntamenti con le vittime.

Secondo quanto accertato dagli inquirenti, l’uomo sceglieva sempre persone ultrasettantenni e con la scusa di visionare gli appartamenti – approfittando della cortesia dei proprietari che lo lasciavano da solo – avrebbe rubato collier, braccialetti in oro, brillantini, orologi, computer, chiavi di altre case – che poi andava a svaligiare – e soldi.

All’esito delle indagini, i carabinieri della Compagnia di Torino Mirafiori hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Torino su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di Sergio Praticò, 45 anni, senza fissa dimora, di Abdellah Amzil, 35 anni, abitante a Torino, e di Samir Elais, 36 anni, abitante a Torino, ritenuti responsabili, a vario titolo, di furto in abitazione aggravato e ricettazione.

Praticò è ritenuto responsabile di 5 furti in abitazione, commessi a Torino nel mese di settembre dell’anno scorso, dove s’introduceva fingendosi quale possibile acquirente, e di un furto in un negozio di infissi. L’uomo ha utilizzato un nome falso, associato a un numero di cellulare con un profilo WhatsApp, per fissare gli appuntamenti con le vittime.

Dopo la denuncia di una delle persone derubate, i carabinieri sono riusciti a identificare il presunto ladro grazie anche alla foto del suo profilo WhatsApp. Il nome era falso ma la sua foto era autentica. Le vittime l’hanno riconosciuto e poi le indagini successive hanno permesso di individuarlo e di identificare anche i due ricettatori ai quali Praticò avrebbe consegnato la refurtiva. Sequestrati computer, tv, radio, iPad, biciclette, per un valore di oltre 250mila euro.

La merce sequestrata può essere visionata alla caserma Mirafiori di via Plava a Torino. L’iniziativa è stata organizzata per dare modo di visionare la refurtiva e cercare di risalire ai legittimi proprietari. Chiamare il numero 011-6886100.


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