Tre persone sono state arrestate lunedì mattina dagli agenti della Squadra mobile della questura di Potenza nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla procura sulla vendita di loculi nel cimitero monumentale del capoluogo lucano.
Delle tre persone arrestate, una è in carcere e altre due ai domiciliari: le misure cautelari – che non hanno riguardato uomini politici – sono state disposte dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Potenza.
I reati ipotizzati nell’inchiesta condotta dalla Polizia sono induzione indebita a dare o promettere denaro, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale, abuso d’ufficio, peculato, corruzione e violazione dei sistemi informatici del Comune.