Centro Italia ancora nel mirino di eventi naturali catastrofici, questa volta una eccezzionale ondata di mmaltempo. Una violenta tromba d’aria si è abbattuta domenica pomeriggio sul litorale romano. Si contano due vittime, alcuni feriti e tanti danni. L’allerta meteo era prevista, ma che alle intense precipitazioni si aggiungesse la tromba d’aria venuta dal mare, nessuno se lo aspettava.
L’ondata di maltempo non risparmia neanche Firenze, dove l’Arno ha raggiunto un’altezza di quattro metri, superando la prima soglia di allarme fino ad arrivare a 5,65 metri a Rovezzano.
A Ladispoli, è morto un giovane di 20 anni a causa del crollo di un cornicione, mentre un uomo di 61 anni è rimasto schiacciato da un albero a Cesano, entrambi località vicino la Capitale.
La furia della tromba d’aria ha sradicato numerosi alberi, divelto tetti e fatto cadere gru. Strade allagate, case, negozi e magazzini invasi dall’acqua. Centralini del 115 intasati: innumerevoli le chiamate ai vigili del fuoco che hanno messo in campo decine di squadre per soccorrere persone i difficoltà. In campo anche l’esercito per alleviare i disagi dovuti al nubifragio.
La Protezione Civile della Regione Lazio, già impegnata nel sostegno ai terremotati, ha dovuto triplicare i suoi sforzi per affrontare questa nuova emergenza.
Lazio, Toscana, Marche, Umbria, Abruzzo e Sardegna le principali regioni colpite. Tende spazzate via nell’area marchigiana dove alloggiano i terremotati. Ad Arezzo è crollato un ponte sul torrente Gavardello, in seguito alle forti piogge cadute nella notte, e cinque famiglie sono rimaste isolate. Il ponte non ha retto all’impatto con la piena intorno alle 8 di domenica mattina ed è sprofondato nelle acque vorticose. Strade allagate e alberi caduti in Sardegna
Lunedì sarà un’altra giornata critica, contrassegnata da allerta “arancione”. Le previsioni meteo non indicano nulla di buono a Sud. Dal pomeriggio – è scritto nel Bollettino meteo della Protezione civile – si prevedono precipitazioni a carattere di rovescio o temporale sulla Sicilia, in rapida estensione a Basilicata, Puglia e Calabria. I fenomeni temporaleschi saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per oggi allerta arancione sull’Emilia e su tutta la Toscana, sull’Umbria orientale, nel Lazio sui settori dell’Appennino reatino, dell’Aniene e del Liri; al sud, sui settori interni di Abruzzo e Molise e su gran parte della Campania.
Per la giornata di domani permane allerta arancione sull’Emilia, in Toscana, sui bacini dell’Arno e dell’Ombrone, sui settori interni di Abruzzo e Molise e, in Campania, sul casertano, SU Napoli e penisola sorrentino-amalfitana. Allerta gialla invece sui settori orientali di Friuli Venezia Giulia, su gran parte delle regioni centro-settentrionali e meridionali, nonché sul trapanese.
Intanto per il nubifragio a Roma, le procure di Roma e di Civitavecchia hanno aperto fascicoli processuali sulle conseguenze della tromba d’aria che domenica pomeriggio ha colpito Cesano, località all’estrema periferia di Roma, e Ladispoli provocando i due morti, danneggiamenti ed allagamenti. I pm di Roma, Francesco Scavo, e di Civitavecchia, Alessandro Gentile, procedono senza ipotesi di reato e senza indagati. I primi atti delle due inchieste saranno costituiti dall’esecuzione delle autopsie sulle vittime del violento evento meteorologico.