Ha ucciso la compagna a coltellate e poi ha gettato il corpo in un pozzo. E’ successo sabato sera a Canicattini Bagni, in provincia di Siracusa. La vittima è Laura Petrolito, 20 anni, con una figlia. L’autore sarebbe Paolo Cugno, 27 anni, bracciante agricolo. Probabile movente la gelosia.
Sabato sera Laura e Paolo sono usciti per una passeggiata, forse l’ennesimo chiarimento dopo l’ennesima lite. Non vedendoli rientrare a casa, il padre di Laura ha dato l’allarme e sono scattate le ricerche. Ieri mattina il tragico ritrovamento da parte dei carabinieri: il corpo, sfregiato da numerose coltellate, si trovava all’interno di un pozzo artesiano, in contrada Tradituso, tra Noto e Canicattini Bagni.
Al terreno gli inquirenti sarebbero arrivati grazie alle indicazioni del padre della vittima: il giovane, infatti, lavorava lì come bracciante ed è da lì che sono partite le ricerche. Domenica mattina alle 11, il capo della Procura di Siracusa, Francesco Paolo Giordano, e il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Luigi Grasso, terranno una conferenza stampa al comando provinciale per illustrare i particolari dell’indagine.