In tempi di crisi e tagli alla spesa pubblica è pressoché impossibile reperire le risorse per piccole emergenze, ci si figuri per costruire un ponte o una bretella di collegamento.
Così dopo il cedimento di alcuni piloni nel ponte Himera, in Sicilia, lungo l’autostrada A 19 che da Palermo conduce a Catania, con l’Isola tagliata in due, l’unica alternativa immediata era costruire una strada alternativa che ricolegasse la Sicilia da est verso ovest, evitando ai palermitani di fare il giro del mondo per andare a Catania.
Era sufficiente una bretella di circa poche centinaia di metri. Una “scorciatoia” costruita anche in tempi rapidi, grazie al finanziamento del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo. Come? Con i 300 mila euro provenienti dalle indennità dei parlamentari regionali siciiani del movimento.
E’ un “grande segnale” che proviene dalla politica, di solito “sorda e avara” quando c’è da metter mani al portafoglio.
E’ una strada a “5 stelle”, ribattezzata “Via dell’Onestà”. Non è come il Ponte vero e proprio ma già dà respiro a siciliani. Un provvedimento tampone fin quando non sarà ripristinato il viadotto piegato su se stesso.
Si tratta di una scorciatoia che era l’antica trazzera Prestanfuso, lunga poco più di trecento metri, ripristinata e messa in sicurezza con il finanziamento dei soldi che i parlamentari accantonano mensilmente.
La strada è stata inaugurata stamattina e domani sarà aperta al traffico veicolare; consentirà agli automobilisti di risparmiare almeno trenta minuti per raggiungere Tremonzelli, dopo l’interdizione del tratto lungo la A19 altezza dello svincolo di Scillato.
“Questa strada è il segno tangibile dei tempi – ha detto l’ex capogruppo all’Ars del M5S Giancarlo Cancelleri – abbiamo voluto dimostrare che siamo una forza politica che vuole conquistarsi la credibilità della gente. Ogni volta quello che abbiamo detto lo abbiamo fatto”.
In 37 giorni abbiamo rispettato l’impegno di riaprire una strada alternativa. Questo lo facciamo oggi da… http://t.co/GIgxVYUUR3
— Giancarlo Cancelleri (@GiancarloCanc) 31 Luglio 2015
“Se qualcuno – ha aggiunto Cancellieri – vorrà definirle promesse elettorali lo faccia, pero’ oggi con quella che qualcuno definisce promessa elettorale la gente potrà andare al mare e al lavoro anche se in emergenza, avrà una opportunità in più”.
Per metterla in sicurezza i deputati hanno donato il finanziamento a un comitato civico di Caltavuturo, i lavori sono durati poco più di un mese. Il collegamento dà anche una risposta ai cittadini di Caltavuturo e a quelli dei paesi vicini, rimasti “isolati” dopo la chiusura del tratto d’autostrada.
In centinaia hanno preso parte alle cerimonia di inaugurazione: dai deputati regionali agli attivisti del movimento 5 Stelle fino al sindaco di Caltavuturo Domenico Giannopolo, al viceparroco del Paese Don Salvatore Blanda. Un buon segno da parte della politica.