Archiviato Windows 8, Microsoft Corporation è saltata direttamente al sistema operativo Windows 10 Il 29 luglio scorso l’esordio ufficiale dell’ennesima creatura di Bill Gates. In sole 24 ore, informa l’azienda di Redmond, sono state installate 14 milioni di versioni sui diversi device.
“Sono state 24 ore incredibili per Windows e i nostri fan”, scrive Yusuf Mehdi sul blog aziendale di Microsoft. Una “domanda senza precedenti per Windows 10 – esulta Mehdi – con recensioni e feedback degli utenti più che positivi in tutto il mondo”.
Stiamo facendo il possibile per portare l’aggiornamento il più velocemente possibile nei prossimi giorni e settimane”. Windows 10, è disponibile anche per gli utenti italiani, tra le novità introduce l’assistente vocale “Cortana”, un sistema di identificazione Windows Hello e il browser Edge, che manda in pensione l’antiquato e sempre problematico “Internet Explorer”.
Una piccolo problema, ma secondo l’azienda americana “risolvibile”, è nato da Mozilla di Firefox, il browser rivale (insieme Google Chrome, Safari e Opera) di “Explorer”, che accusa Microsoft di aver reso più difficile per gli utenti la scelta del browser predefinito. Un “vizietto” che in passato è già costato alla Microsoft pesanti sanzioni dall’antitrust per posizione dominante per quanto riguarda la scelta del programma di navigazione.
Chris Beard, amministratore delegato della fondazione Mozilla, ha scritto una lettera aperta al suo omologo di Microsoft, Satya Nadella, protestando con alcune novità introdotte da Windows 10 che a suo avviso rendono più ostico per gli utenti la scelta del browser da utilizzare come predefinito (che si apre automaticamente cliccando su qualsiasi link) per navigare online. Così, scrive Beard, “Microsoft ha fatto un drammatico passo indietro”, anche tenendo conto che nelle preinstallazioni su Pc e notebook dei sistemi operativi Windows in passato l’azienda l’ha sempre fatta da padrona.
Il rilascio di Windows 10 sarà graduale, ma 14 milioni di download è un dato che fa ben sperare l’azienda. Bisognerà testarlo e capire le nuove funzionalità. Si vedrà cosa dirà la “critica”. Chi ha avuto modo di provare il nuovo sistema operativo dice che non è male. Ma occorre vedere nel medio periodo la stabilità del sistema, vera pecca di molte delle versioni rilasciate in questi anni da Microsoft. L’unica versione, secondo molte recensioni, che finora si sarebbe mantenuta “stabile e affidabile” (dopo la parentesi Xp) è Windows 7, sia a 32 che a 64 bit.