Mentre la nave Aquarius della Ong Sos Mediterranee “naviga verso la Spagna (arrivo previsto domani mattina) altre due navi di Ong con bandiera dell’Olanda (Lifeline e Seefuchs) sono arrivate al largo delle coste della Libia, in attesa del loro carico di esseri umani abbandonati dagli scafisti. Sappiano questi signori che l’Italia non vuole più essere complice del business dell’immigrazione clandestina, e quindi dovranno cercarsi altri porti (non italiani) dove dirigersi. Da ministro e da papà, possono attaccarmi e minacciarmi quanto vogliono, ma io non mollo e lo faccio per il bene di tutti”. Lo scrive su Facebook il ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini, che pubblica l’ormai noto hashtag #chiudiamoiporti.
La nave della ong tedesca Lifeline è intervenuta nella notte per recuperare 118 migranti che erano a bordo di un gommone al largo delle coste libiche. Ai passeggeri – tra i quali 14 donne, 4 bambini e un neonato – sono stati forniti giubbotti di salvataggio.
“Quando i fascisti ci fanno promozione…”. Con questo tweet ironico la ong tedesca Lifeline commenta “l’avvertimento” del ministro dell’Interno Salvini alle navi umanitarie che non verranno fatte attraccare in Italia. Secondo i tracciamenti di MarineTraffic.com, le due imbarcazioni erano ferme in un porto di Malta prima di dirigersi a largo della Libia.
Intanto, la nave Aquarius, scortata dalla Dattilo, ha raggiunto l’isola di Maiorca. “Il mare è finalmente calmo – racconta da bordo Alessandro Porro – e le persone a bordo si stanno risvegliando. Una nave militare spagnola ci dà idealmente il benvenuto in Spagna”. Il convoglio composto dall’Aquarius e dalle due navi militari italiane – la Dattilo della Guardia Costiera e la Orione della Marina Militare – arriverà a Valencia nelle prime ore di domenica, ma l’ingresso nel porto sarà scaglionato. “In questi giorni – aggiunge Porro – abbiamo navigato accanto a Sicilia, Sardegna, Corsica e ora le Isole Baleari. E ogni volta le persone a bordo ci hanno chiesto sempre la stessa cosa: è questa la nostra terra?”.