E’ stato arrestato il figlio di Severino Zoppi, l’ottantenne trovato morto ieri a Parma. Si tratta di Roberto Zoppi, 51 anni. L’uomo, con disturbi mentali, è accusato di omicidio preterintenzionale.
Secondo una prima ricostruzione l’anziano sarebbe caduto dalle scale dopo un acceso diverbio fra i due, picchiando violentemente la testa a terra.
Gli inquirenti devono ancora verificare se il pensionato abbia perso o meno l’equilibrio a causa di una spinta. Roberto Zoppi, che soffre da tempo di disturbi psichici ed è in cura al centro di igiene mentale dell’Usl di Parma, non voleva insomma uccidere il padre ma è stato comunque disposto l’arresto ed ora si trova nel carcere di Via Burla. Il pubblico ministero Daniela Nunno ha disposto l’autopsia sul corpo dell’anziano.
Severino Zoppi, è stato ritrovato senza vita venerdì mattina nella sua abitazione nella zona ovest della periferia di Parma.
I carabinieri hanno da subito avviato indagini per capire quali siano state le cause della morte anche se indiscrezioni parlavano di un evento avvenuto dopo un diverbio fra lo stesso pensionato ed il figlio.
Roberto Zoppi ieri si sarebbe barricato in casa con il cadavere del padre e solo dopo l’intervento delle forze dell’ordine avrebbe permesso a carabinieri e 118 di entrare nell’edificio.
Il figlio è stato trattenuto presso la caserma dei Carabinieri di Parma dove, con l’ausilio di personale medico, è stato sottoposto a un primo interrogatorio per fare chiarezza sulla vicenda. Venerdì pomeriggio un altro interrogatorio a seguito del quale è stato disposto l’arresto.
Il corpo di Severino Zoppi è stato trasportato al reparto di Medicina Legale di parma; il pm Daniela Nunno ha disposto l’autopsia.