Un agente della polizia locale è stato arrestato dai carabinieri del nucleo operativo di Monza, con l’accusa di aver ucciso il litografo di 53 anni, ammazzato venerdì sera a Bussero. Si tratta di Salvatore Empoli, 44 anni. Testimoni lo avrebbero visto litigare poco prima fuori da un bar, davanti al quale era stata notata anche la vittima.
Era un litografo incensurato Gianfranco Ambrosini, l’uomo di 53 anni ucciso ieri sera a Bussero, nel Milanese. Sul posto sono stati trovati sei bossoli calibro 7×65 ma non è ancora chiaro quanti lo abbiano raggiunto.
Dai primi accertamenti dei carabinieri di Cassano D’Adda la modalità sembra quella dell’esecuzione. Il 53enne è stato avvicinato mentre era a bordo della proprio Volkswagen Golf in viale Europa e poi è stato finito pochi metri più avanti dopo aver tentato una fuga. Gianfranco Ambrosini era incensurato e in passato non era mai stato segnalato alle forze dell’ordine. Non è ancora chiaro il movente per cui il killer ha sparato all’indirizzo della vittima.
Gianfranco Ambrosini era separato e con un figlio. Da qualche tempo era disoccupato. I militari stanno verificando alcune voci che riferiscono di presunto uso di droga da parte della vittima ma non ci sono ancora conferme. E’ comunque un punto di partenza per cercare di capire il movente dell’omicidio e il suo contesto. Bisogna capire che cosa riferirà agli inquirenti l’uomo arrestato con l’accusa di aver ucciso il litografo.