Silvio Berlusconi non ha voluto mancare in Puglia. Nonostante lo stato influenzale di ieri mattina, il leader di Forza Italia si è imbarcato sul suo aereo privato insieme alla sua compagna Francesca Pascale e ha raggiunto Bari in serata. In quella Puglia dove più di tutte le altre regioni il cavaliere tiene alla sfida dopo l’accesissimo scontro con il suo ex pupillo Raffaele Fitto. E a lui le sfide piacciono, potesse anche perderle. Uno abituato a partire in svantaggio per poi recuperare all’ultimo istante. Ne sa qualcosa Pierluigi Bersani…Un “mostro” da campagna elettorale.
E’ così eccolo lì, acclamato dai suoi a Bari, (non andrà a Foggia) presenti la candidata a governatrice Adriana Poli Bortone e Luigi Vitali, commissario di Forza Italia Puglia e uno dei pomi della discordia della rottura tra Berlusconi e Fitto. A chi gli chiede del suo pupillo pugliese, lui lo tratta come Renzi trattò Fassina: “Fitto? E chi è?”.
In un’intervista all’Ansa ne approfitta per togliersi qualche sassolino dalla scarpa contro il ribelle paragonando la sua politica a quella delle “vecchie logiche notarili”. Ma le sue prime parole sul suolo pugliese sono anche l’occasione di rilanciare il partito dei moderati sul modello Repubblicano “made in Usa” senza però sbilanciarsi sul futuro leader: “E’ presto per dirlo e poi non si costruisce la leadership a tavolino”.
Berlusconi ci tiene poi a rispedire al mittente l’accusa di aver diviso il centrodestra: “è una cosa piuttosto stravagante, una stupidaggine”, taglia corto.
Ma il vero “showdown” è atteso per oggi a Lecce dove l’ex premier parteciperà ad un comizio a sostegno della Poli Bortone, ex sindaco di quella città. Quello che doveva essere però il progetto iniziale, e cioè un viaggio da Nord al Sud della Puglia, è ormai sfumato. Anzi, con l’aggravante della febbre gli appuntamenti sono ridotti all’osso.
L’ex capo del governo si blinda dentro l’hotel Palace inaccessibile ai giornalisti per incontrare i vertici pugliesi prima di recarsi alla cena di fund raising a Bisceglie. Raccontano che se avesse potuto Berlusconi avrebbe rinunciato volentieri a tutto il viaggio, ma su pressing degli azzurri pugliesi, alla fine abbia deciso di partire rispettando quindi almeno una parte della tabella di marcia.
Certo, il malessere “last minute”, ha fatto sorgere qualche dubbio agli avversari, in particolare tra i sostenitori di Francesco Schittulli che hanno imputato alla paura di un flop di presenze nel comizio previsto a Foggia il forfait dell’ex capo del governo:
“Forse sono finiti i bei tempi in cui in Puglia il leader di Forza Italia affollava le piazze?”, domanda ad esempio Filippo Melchiorre, coordinatore barese di Fratelli d’Italia. Ma, al di là della quantità di supporter presenti, c’è anche chi maliziosamente ipotizza che la riduzione degli appuntamenti del leader azzurro derivi dalla possibilità di una contestazione pubblica a Berlusconi essendo la Puglia una vera e propria polveriera per il centrodestra.
Che l’aria sia tesa lo fa capire anche Raffaele Fitto. In questi due giorni lui e il Cavaliere duelleranno a distanza, con il capo dei frondisti impegnato in un giro da nord a sud della Regione. L’ex governatore pugliese che porta parallelamente avanti il progetto di dar vita ad un nuovo soggetto politico (il tutto si concretizzerà dopo le elezioni amministrative) spara ad alzo zero contro l’ex capo del governo:
“La sua politica – dice senza giri di parole – è vecchia e superata, noi guardiamo al futuro sul modello liberale che ha portato Cameron alla vittoria”. Parole pesanti che, se ce ne fosse stato ancora bisogno, decretano la separazione definitiva tra i due.