AMARONI (CATANZARO) – Una nuova pesantissima intimidazione al consigliere regionale della Calabria e presidente della Commissione contro la ‘ndrangheta, Arturo Bova. Ignoti, nella notte, hanno hanno appiccato fuoco alla sua automobile ad Amaroni, centro dell’entroterra catanzarese.
Nell’aprile dello scorso anno, Arturo Bova aveva subito un episodio analogo con l’incendio di due sue automobili.
Il consigliere regionale, che è anche avvocato penalista, ha presentato denuncia ai carabinieri di Girifalco che hanno avviato le indagini.
Arturo Bova vive ad Amaroni di cui è stato sindaco sino all’elezione a palazzo Campanella. Bova, esponente del Pd, è stato eletto in Consiglio regionale con la lista Democratici progressisti.
Sull’episodio stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Girifalco che cercano di accertare se nella notte ci sono stati movimenti sospetti che possano far risalire agli autori. In paese da quanto appreso, sono state installate molte telecamere di sorveglianza. Nessuna ipotesi viene esclusa circa il movente delle intimidazioni subite dal consigliere regionale.
Intanto è pioggia di solidarietà dalle forze politiche, in particolare tra i dem calabresi e nazionali. Il vicesegretario del Pd, Lorenzo Guerini esprime vicinanza all’esponente politico. “Siamo vicini – dice – al consigliere Arturo Bova per il gravissimo atto intimidatorio di cui è stato fatto oggetto questa notte. Il Partito Democratico è affianco ai suoi amministratori in prima linea nella tutela della legalità”.
“Noi non arretreremo di fronte alla violenza, non l’abbiamo mai fatto – aggiunge Guerini – e non lo faremo mai. Per il Pd la difesa della legalità è un caposaldo della politica e della democrazia.”