TORINO – Monica Scaglia, 49 anni, è stata arrestata dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Torino che hanno eseguito l’ordine della procura generale di Torino dopo la condanna definitiva in Cassazione a sei anni e otto mesi per il delitto del Forno di Carmagnola del 2003. La donna è stata individuata a Torino, in via Pianezza, angolo via Maria Adelaide Aglietta dove è stata bloccata e condotta in carcere.
Il brutale omicidio risale al 2003. Alessandro Collura, un ragazzo di 20 anni, fu ucciso a colpi di pistola per una vicenda legata al traffico di droga.
Il suo cadavere fu poi bruciato, fatto a pezzi e abbandonato nel forno di una cascina, a Carmagnola, in provincia di Torino. L’esecutore materiale, il piastrellista Loris Cometto, sta scontando una condanna definitiva a 30 anni di carcere.
Sua moglie, Monica Scaglia, è stata invece condannata per concorso anomalo in omicidio ed è stata arrestata per l’espiazione della pena comminata dal collegio di giudici della suprema Corte.