C’è un nuovo indagato nel nuovo filone di inchiesta sulla morte di Stefano Cucchi in cui si procede per falso. Si tratta del maggiore Luciano Soligo, allora comandante della compagnia Talenti Montesacro.
Nell’indagine sono già indagati per falso ideologico il luogotenente Massimiliano Colombo (comandante della Stazione Tor Sapienza) e il carabiniere scelto Francesco Di Sano che nel corso del processo a carico di altri cinque carabinieri ha dichiarato di aver dovuto, dopo un ordine gerarchico, modificare il verbale sullo stato di salute di Cucchi.
Nessun ufficiale dell’Arma è indagato
Intanto, i vertici locali dell’Arma dei Carabinieri, il generale Vittorio Tomasone, il colonnello Alessandro Casarsa e il maggior Paolo Unali “non sono indagati nell’ambito della nuova inchiesta sulla morte di Stefano Cucchi”. Lo riporta l’agenzia Ansa citando fonti della Procura di Roma.
I tre, citati come testimoni, verranno quindi sentiti nel processo che si sta svolgendo dalla alla Prima corte d’Assise e che vede imputati cinque carabinieri. Al momento non sono state ancora calendarizzate le audizioni ma, in base a quanto apprende l’agenzia, dovrebbe avvenire nei primi mesi del nuovo anno, forse già a gennaio.
I tre, all’epoca dei fatti, ricoprivano rispettivamente i ruoli di comandante provinciale dei Carabinieri (Tomasone), comandante del Gruppo Roma (Casarsa) e comandante della Compagnia Casilina (Unali).