
I Carabinieri del Reparto Operativo di Caserta, nelle province di Caserta, Sassari e Trento, hanno dato esecuzione a una misura cautelare emessa dall’ufficio Gip presso il Tribunale di Napoli, Isabella Iaselli, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 7 indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, di turbata libertà degli incanti, corruzione, truffa e trasferimento fraudolento di beni, con l’aggravante del metodo mafioso.
L’indagine, proseguimento di una più ampia attività investigativa, ha consentito, tra l’altro, di accertare gravi responsabilità a carico di un ex amministratore pubblico del Comune di Caserta e di un dirigente comunale.
Si tratta dell’ex vicesindaco della giunta Del Gaudio, Vincenzo Mario Ferraro, (Centrodestra) e dell’ex dirigente comunale ai servizi sociali, Giuseppe Gambardella. Per il politico è stata disposta la misura cautelare in carcere, mentre per il dirigente, il divieto di dimora nella Regione Campania.
Oltre all’ex amministratore, gli altri destinatari di provvedimenti giudiziari sono Antonio Finelli, Assunta Mincione, Pasquale Valente, Gaetano Barbato e Angelo Grillo.
Enzo Ferraro e Gambardella sono ritenuti presunti responsabili di aver accettato compenso di denaro ed altre utilità, per favorire l’aggiudicazione di una gara d’appalto per la gestione del servizio di trasporto disabili, alla ditta riconducibile all’imprenditore Angelo Grillo, collegato al clan “Belforte” di Marcianise (Caserta).
L’indagine, spiega la Dda di Napoli, si inserisce in un’attività investigativa più ampia e complessa, delegata ai Crabinieri Comando provinciale di Caserta dal marzo del 2012, che ha già consentito l’esecuzione di 75 provvedimenti cautelari a carico di imprenditori, funzionari pubblici, esponenti del mondo politico ed appartenenti alla criminalità organizzata, nonché al sequestro di beni per un importo di circa trenta milioni di euro.
Nel provvedimento cautelare eseguito oggi vengono evidenziate gravi responsabilità penali a carico del già vicesindaco di Caserta ed assessore alle Politiche Sociali Vincenzo Mario Ferraro (classe ’53) e del già dirigente dei servizi sociali Giuseppe Gambardella (classe ‘64), i quali dietro compenso di denaro e di altre utilità (tra cui l’assunzione di persone indicate dai pubblici funzionari in ditte facenti riferimento al gruppo camorristico Belforte
Secondo la Dda, Enzo Ferraro e l’allora dirigente avrebbero turbato la gara di pubblico incanto relativa alla gestione del servizio di trasporto dei disabili per il comune di Caserta, così da consentire l’aggiudicazione della medesima alla ditta “Voglia di Vivere” Coop. Soc, (oggetto di sequestro con la nuova denominazione di “Viaggiare Insieme” Coop. Soc.), riconducibile a Angelo Grillo (classe 1950), imprenditore ritenuto organico al clan camorristico dei “Belforte” operante a Marcianise e nei comuni limitrofi, già tratto in arresto in questa indagine per i suoi presunti legami con il clan Belforte anche per omicidio ed attualmente detenuto al regime del 41 bis;
Inoltre avrebbero garantito il pagamento senza ritardo (con preferenza e prelazione rispetto alle altre ditte – aventi diritto) di fatture emesse dalla società artatamente vincitrice dell’appalto. Contestualmente all’esecuzioni delle misure cautelari, il gip ha disposto il sequestro di due società riconducibili all’imprenditore Angelo Grillo, e fittiziamente intestate a terzi, la “Viaggiare Insieme” Coop. Soc. e la “Clean Corporation” S.r.l.
L’amministrazione Del Gaudio, eletta nel 2011, è caduta nel 2015 a seguito delle dimissioni di massa di 18 consiglieri comunali. Commissariato il comune, la città andrà al voto il prossimo 5 giugno.