Covid, senza soldi non può pagare le bollette e tenta il suicidio: salvato dalla Polizia

La pandemia economica, con le imposizioni del lockdown, inizia a far sentire i suoi devastanti effetti che si annunciano di gran lunga peggiori e pericolosi del virus.

Carlomagno

Dopo aver perso il posto di lavoro a causa delle restrizioni Covid, ed essere rimasto senza soldi, un quarantenne vistosi ormai nella disperazione totale, ha tentato di suicidarsi. Fortunatamente una pattuglia della Polizia Stradale di Catanzaro gli ha salvato la vita.

E’ successo a Catanzaro lunedì scorso, quando una pattuglia della Polizia Stradale, nel corso di un ordinario servizio di pattugliamento, ha notato una vettura effettuare una inversione pericolosa che si è interrotta alla vista della pattuglia.

Il 40enne, in evidente stato di disperazione e forte disagio emotivo, ha riferito di essere in grosse difficoltà economiche in conseguenza della perdita del lavoro a causa delle restrizioni imposte per l’emergenza coronavirus.

L’uomo ha manifestato, quindi, intenti suicidi non riuscendo più a giustificare ai propri familiari l’impossibilità di saldare le bollette delle utenze domestiche.

Agli Agenti della Stradale, in lacrime, riferiva: “Sono disperato, a causa di questo virus non ho più entrate e non riesco più a pagare le bollette della luce. Non sono un fallito e neppure un farabutto, ma non so come uscirne, sono disperato, ho pensato al suicidio lanciandomi da un ponte”.

Dopo un intenso dialogo i poliziotti sono riusciti a dissuaderlo dai suoi intenti e a rincuorarlo tanto da convincerlo a chiamare il fratello, il quale, confermando lo stato di disagio, prendeva in consegna il congiunto per riportarlo a casa, non prima di aver ringraziato gli agenti per il provvidenziale intervento.

La pandemia economica, con le imposizioni del lockdown, inizia a far sentire i suoi devastanti effetti che si annunciano di gran lunga peggiori e pericolosi del virus.