Centinaia di siti internet presenti su server e cloud hanno ricevuto un blocco massivo a causa del Distributed Denial of Service (DDoS), uno degli cyber attacchi più pericolosi del web. Il cyber attack è avvenuto colpendo alcuni provider della sulla costa nord est americana
A essere colpiti, fra i tanti altri, Twitter, Spotify, Reddit, Tumblr, Paypal, Amazon, SoudCloud, New York Times e Wall Street Journal, che hanno lamentato un blocco di oltre tre ore venerdì mattina. Nell’attacco non sono stati interessati i numeri uno al mondo: Google e Facebook.
Adam Dyn Coughlin, uno dei provider più presenti nel mercato americano che ospita molti server e host andati in blocco, ha riferito a diversi media Usa che i suoi Dns (Domain name system) sono stati effettivamente irraggiungibili questa mattina, e lo sono ancora mentre scriviamo: consultando dyn.com, infatti il sito è irraggiungibile. “Stiamo cercando di capire cosa sia successo, ma il problema si è limitato alla sola costa orientale degli Usa”, ha detto Dyn citato dal Time.
Intanto, il Dipartimento americano per la sicurezza nazionale ha aperto un’inchiesta per accertare i fatti.
Che cos’è il DDoS
Gli attacchi Denial-of-service DDoS sono caratterizzati da un tentativo esplicito dagli hacker per impedire agli utenti legittimi di accedere a dei servizi.
Un attacco DDoS ha lo scopo di rendere un server, un servizio o un’infrastruttura indisponibile sovraccaricando la banda passante del server, o utilizzando le risorse fino all’esaurimento utilizzando migliaia di indirizzi Ip unici
In caso di attacco DDoS, moltissime richieste “spazzatura” vengono contemporaneamente inviate da molti punti della rete come se fossero utenti reali. L’intensità di questo “fuoco incrociato” rende il servizio web non disponibile.