Italia batte Finlandia 2-0 (1-0) nella prima partita di qualificazione a Euro 2020. I gol, nel primo tempo al 7′ di Barella, nel secondo al 29′ di Kean. Moise Kean diventa – così – il primo “millennial”, ovvero nato nel 2000, a segnare un gol con la maglia della Nazionale. Ci è riuscito oggi realizzando a Udine il 2-0 dell’Italia contro la Finlandia.
Al 7′ del primo tempo Barella con una gran botta da fuori (deviata da Vaisanen) insacca, su respinta della difesa finlandese, e porta gli azzurri in vantaggio.
Al 29′ del secondo tempo, raddoppia Kean. Azione impostata da Immobile poi sforna un grande assist per il compagno che trova lo spazio giusto per mettere la palla in rete.
“Loro oggi hanno cambiato totalmente modo di giocare, mettendo dentro cinque difensori. Quindi all’inizio è stato un po’ difficile, nel secondo tempo siamo andati molto meglio. Kean? Ha qualità, deve lavorare tanto, ha enormi margini di miglioramento, ora dipende da lui”, ha detto il ct azzurro Roberto Mancini, intervistato “a caldo” da RaiSport dopo il fischio finale di Italia-Finlandia. Poi una battuta su Immobile, oggi in ombra. “Quando un attaccante cerca il gol e non arriva può esserne condizionato, ma deve stare tranquillo”.
“Nel primo tempo aveva sempre almeno sette giocatori addosso – dice ancora Mancini su Immobile -, e doveva essere più bravo a cercare spazi per gli altri”. E Kean, a segno oggi e che nel prepartita il ct aveva definito “un predestinato”? “Ha qualità, deve lavorare tanto – risponde Mancini -, è giovane e con margini enormi di miglioramento. Dipende da lui”. “Lui e Zaniolo, che era un po’ emozionato, sono giovani che hanno qualità ma devono lavorare molto”, aggiunge il ct.