Euro 2024, per l’Italia era cominciato malissimo. A Dortmund, però, sono arrivati i primi tre punti nel Gruppo B per i campioni d’Europa: i gol di Alessandro Bastoni e Nicolò Barella hanno ribaltato il risultato contro un’Albania a cui erano bastati solo 23 secondi per sbloccare il risultato. Un 2-1 che per l’Italia è già un ottimo passo in avanti verso gli ottavi di finale: la sfida di giovedì 20 a Gelsenkirchen contro la Spagna (che nell’altra gara di oggi ha sconfitto la Croazia) è già uno spareggio per il primo posto (agli ottavi vanno le prime due di ciascun raggruppamento e le quattro migliori terze).
“Si sono viste tante cose buone nel primo tempo, che debbono però portare da qualche parte – le parole di Spalletti -, perché altrimenti se restano fini a se stesse non portano a niente. Tra le cose buone, quella di poter far male più volte: puoi riuscirci e puoi non riuscirci. Non siamo andati a prendere quella direzione per finire l’azione il prima possibile. Ci siamo costruiti la possibilità di puntare la linea difensiva e poi siamo tornati indietro. Abbiamo cambiato troppo presto idea di poter far male. Nel secondo tempo loro hanno dovuto fare qualcosa in più perché stavano perdendo: noi invece nella salita siamo stati risucchiati dalla loro linea difensiva. A volte ci viene di essere un po’ comodi nel fare le cose e non in maniera ugualmente cattiva e tignosa”.
LA PARTITA. Spalletti ha recuperato Barella a centrocampo e, in difesa, si è affidato alla coppia di mancini Bastoni-Calafiori. Frattesi, Pellegrini e Chiesa alle spalle di Scamacca. L’Europeo dell’Italia, però, è iniziato con una doccia gelida: dopo 23 secondi, l’Albania ha trovato il vantaggio con Bajrami, che ha approfittato di una rimessa laterale corta di Dimarco e ha fulminato Donnarumma sul primo palo, complice anche una leggerissima deviazione di Bastoni. L’Italia ha provato a reagire subito: cross basso da destra di Chiesa, velo di tacco di Scamacca e destro a giro di Pellegrini largo. Il gol del pareggio è comunque arrivato all’11’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto corto: cross da sinistra di Pellegrini e colpo di testa sul secondo palo di Bastoni, al secondo gol in Nazionale su due di testa e in Germania, a due anni e un giorno di distanza dal primo (il 14 giugno 2022 a Monchengladbach in Nations League).
Una rimonta ‘nerAzzurra’, quella dell’Italia: al 16′, dopo una serie di rimpalli, il destro di Barella dal limite ha lasciato immobile Strakosha. Decimo gol in maglia azzurra per il centrocampista dell’Inter, che va in doppia cifra raggiungendo Carapellese, Cassano, Lorenzo Insigne e Zola. Italia che ha sfiorato anche il terzo gol al 33′, ma il tocco sotto di Frattesi su Strakosha in uscita ha colpito il palo. E sempre da destra, Scamacca ha trovato la respinta dell’ex portiere della Lazio.
Meno emozioni in avvio di ripresa: primo brivido al quarto d’ora, quando Chiesa ha recuperato un pallone con caparbietà, calciando di sinistro fuori di poco. A 13′ dalla fine, Spalletti ha effettuato i suoi primi due cambi, con Cristante e Cambiaso al posto di Pellegrini e Chiesa. Poi dentro anche Darmian e Retegui per Dimarco e Scamacca. Il pubblico albanese presente a Dortmund ha provato a trascinare la squadra di Sylvinho al pareggio: un 2-2 sfiorato da Manaj, che dopo aver controllato benissimo di petto, ha alzato il pallonetto su Donnarumma in uscita, bravo a toccare il pallone con il corpo. Con l’Italia che, dopo la sbandata iniziale, è tornata subito sulla retta via. E che ‘Notti Magiche’ partita dagli altoparlanti del BVB Stadion sia di buon auspicio.
ITALIA-ALBANIA (2-1 p.t.)
ITALIA (4-2-3-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori, Dimarco (dal 38′ st Darmian); Jorginho; Barella (dal 47′ st Folorunsho); Frattesi, Pellegrini (dal 32′ st Cristante), Chiesa (dal 32′ st Cambiaso); Scamacca (dal 38′ st Retegui). A disp.: Vicario, Meret, Buongiorno, Gatti, Raspadori, Bellanova, Mancini, Zaccagni, Fagioli, El Shaarawy. Ct. Spalletti
ALBANIA (4-3-3): Strakosha; Hysaj, Djimsiti, Ajeti, Mitaj; Asllani, Ramadani, Bajrami (dal 42′ st Muçi); Asani (dal 23′ st Hoxha), Broja (dal 32′ st Manaj), Seferi (dal 23′ st Laçi). A disp.: E. Berisha, Kastrati, Balliu, Gjasula, Mihaj, M. Berisha, Ismajli, Daku, Abrashi, Kumbulla, Aliji. Ct. Sylvinho
Marcatori: 1′ pt Bajrami (A), 11′ Bastoni (I), 16′ Barella (I)
Arbitro: Zwayer (Germania). Assistenti: Lupp-Achmüller (Germania). Quarto ufficiale: Siebert (Germania)
Note: ammoniti Pellegrini (R), Calafiori (I), Broja (A), Hoxha (A)