Un uomo di 68 anni è morto nell’esplosione avvenuta la notte scorsa in una palazzina a Portoferraio, all’isola d’Elba (Livorno). A causa di una fuga di gas l’edificio è crollato.
All’appello manca ancora la moglie della vittima, il cui corpo è stato recuperato sotto le macerie dai pompieri.
La coppia risulta residente a Livorno ma andava spesso all’appartamento che possedeva all’Elba, in via de Nicola, come spiegano i carabinieri anch’essi subito arrivati sul posto. Nell’isola, per le ricerche della donna dispersa sono sbarcate poco fa anche le unità cinofile dei vigili del fuoco da Livorno.
I caschi rossi che stanno ancora operando sul posto con cinofili e squadre Usar specializzate nella ricerca tra le macerie, hanno estratto vive tre persone che fanno parte di un’altra famiglia, residente a Portoferraio: sono una coppia di anziani genitori e la figlia di 46 anni.
Due delle persone ferite sono state ricoverate in gravi condizioni al centro grandi ustionati dell’ospedale di Cisanello di Pisa dopo avere riportato ustioni estese e profonde su gran parte del corpo.
I medici li stanno monitorando costantemente per seguire l’evoluzione del quadro clinico che viene definito “molto critico”. I due feriti, di 76 e 46 anni, sono arrivati con l’elisoccorso già in condizioni gravi e la situazione non è migliorata. La 75enne è stata invece ricoverata all’ospedale di Livorno, nel reparto di neurochirurgia.