E’ morto l’uomo che ieri ha tentato di dare fuoco alla coniuge a Gorgonzola. E’ deceduto sabato pomeriggio al Niguada di Milano dov’era ricoverato in seguito alle gravissime ustioni riportate.
I Fatti – Al culmine di una violenta lite con la moglie, un uomo di 52 anni ha cosparso di benzina la casa e ha appiccato il fuoco, ma le fiamme hanno avvolto lui provocandogli ustioni profonde. Il suo obiettivo, da quanto trapela, era quello di dar fuoco alla moglie. E’ successo venerdì pomeriggio all’interno del loro appartamento in via Molino Vecchio a Gorgonzola (Milano).
L’uomo, un albanese, è stato trasportato in codice rosso in ospedale dove versa in pericolo di vita (morirà, come detto, il giorno dopo). La moglie, anche lei albanese di 41 anni, dipendente di una impresa di pulizie, ha invece riportato lievi ustioni. La coppia ha tre figli di 14, 22 e 24 anni che in quel momento non erano in casa.
Secondo quanto ricostruito, i due coniugi, nel pomeriggio avrebbero iniziato a litigare per questioni legate alla loro imminente separazione avviata nel loro paese di origine. Da una parola all’altra, la lite è degenerata e l’uomo ha tentato di incendiare viva la donna cospargendo di liquido infiammabile l’abitazione, ma ha avuto la peggio.
Infatti, gettando il liquido ha intriso di benzina i suoi abiti. La donna, che lo pregava di non far scoccare la scintilla, ha assistito alla scena vedendo il marito diventare una torcia umana, ma non ha potuto fare niente. Per salvarsi, si è lanciata dal balcone posto al primo piano. Cosa che ha fatto dopo anche il marito avvolto dalle fiamme.
Intanto i vicini hanno allertato il 112 e vigili del fuoco che hanno spento l’incendio. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Cassano d’Adda che hanno predisposto immediati soccorsi a entrambi. Sabato, nel comunicare il decesso dell’uomo, gli uomini dell’Arma hanno ascoltato la donna intanto ripresasi dallo choc. La signora ai militari ha raccontato i fatti che confermano la dinamica del tentato femminicidio.