Orrore a Mazara del Vallo, nel Trapanese, dove una coppia di giovani è stata massacrata a coltellate e poi sgozzata. I cadaveri di Angelo Cannavò, 28 anni, e Rita Decina, 25 anni, sono stati scoperti dalla polizia fra le scale e l’appartamento della coppia, al terzo piano di uno stabile al civico 25/A di via Borelli Armida. Il ragazzo è stato trovato al piano terra del palazzo, mentre la ragazza è stata rinvenuta sul piano ammezzato. E’ caccia aperta al killer.
La scena del crimine si è presentata macabra agli agenti: sangue dappertutto. Gli investigatori hanno anche trovato scritto sul pavimento due lettere scritte col sangue, probabilmente dalla donna. Forse si tratta delle iniziali dell’assassino.
Secondo quanto avrebbe riferito il questore di Trapani Maurizio Agricola, citato dagli organi di stampa, sembra che le lettere siano la “E” e la “R”, ma “non è certo”, dice il capo della polizia trapanese. L’esame della Scientifica potrà fare luce sull’identità dell’autore del duplice omicidio.
Gli inquirenti scavano nella sfera privata interrogando amici, parenti e conoscenti delle giovani vittime. L’intento è ricostruire le ultime ore di vita di Angelo Cannavò e Rita Decina. Non si esclude al momento alcuna pista. Si cerca intanto l’arma dell’atroce duplice omicidio. I due coniugi, da quanto scrivono alcuni media locali, era una coppia “tranquilla”.