Dopo una giornata di ricerche, è stato catturato il motociclista che stamane ha ridotto in fin di vita un’uomo a Milano. Si tratta di un italiano di 39 anni che è stato condotto in caserma e dopo essere stato interrogato è stato sottoposto in stato di fermo.
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Un violento litigio per cause di viabilità si è trasformato in una quasi tragedia a Milano, dove uomo di 57 anni è ricoverato con un’emorragia cerebrale e diverse fratture alle costole dopo essere stato picchiato a calci e pugni questa mattina da un uomo che è ora ricercato per lesioni gravissime.
Il cinquantasettenne, appena dopo le 7 di stamane, stava percorrendo con la sua auto Viale dei Mille, quando per cause ignote all’angolo con Viale Giustiniani, avrebbe urtato uno scooter causando la caduta del centauro.
Il motociclista si rialza e comincia a inveire contro l’uomo. Volano parole grosse fino a che l’aggressore comincia a tirargli calci e pugni al punto che gli provoca fratture e diversi traumi, il più grave dei quali l’emorragia cerebrale.
Subito allertate le forze dell’Ordine, appena giunte sul posto hanno trovato l’uomo ancora tramortito. Trasportato in codice rosso all’ospedale a Milano, l’uomo è stato ricoverato al Policlinico in prognosi riservata.
L’aggressore secondo alcuni testimoni lo avrebbe proseguito a colpirlo quando già era a terra, incapace quindi di difendersi. Poi il picchiatore è scappato in direzione Loreto. Gli investigatori lo hanno individuato e fermato.