
L’ex sottosegretario all’Economia ed ex coordinatore campano dell’allora Pdl, Nicola Cosentino, è stato condannato in primo grado a 9 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa a conclusione del processo Eco4. Il verdetto è stato letto dai giudici del collegio della prima sezione penale del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presieduta da Giampaolo Guglielmo, giudici a latere Pasquale D’Angelo e Maria Rosaria Dello Stritto.
All’ex parlamentare sono state anche comminate le pene accessorie di interdizione perpetua dai pubblici uffici, l’interdizione legale durante la pena e il pagamento delle spese processuali.
Cosentino, al momento della lettura della sentenza, non era presente in aula. “Prendiamo atto della decisione del tribunale – spiega a LaPresse il legale di Cosentino, Agostino De Caro – che ritiene che ci sia il concorso esterno, per noi non è così, ma attendiamo di leggere le motivazione. Una cosa è sicura impugneremo la sentenza e lotteremo fine alla fine per difendere l’innocenza di Cosentino”.