La Procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per Fabrizio Corona, tornato in carcere lo scorso 10 ottobre mentre era in affidamento in prova ai servizi sociali, per le accuse di intestazione fittizia di beni, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e violazione delle norme patrimoniali relative alle misure di prevenzione.
L’inchiesta è quella che vede al centro i 2,6 milioni di euro in contanti trovati in parte in un controsoffitto (oltre 1,7 milioni) e in parte in cassette di sicurezza in Austria (oltre 800 mila euro).
L’udienza preliminare, nella quale è imputata anche Francesca Persi, presunta prestanome dell’ex ‘re dei paparazzi’, è stata fissata per il 14 dicembre dal gup Laura Marchiondelli, che dovrà decidere se mandare a processo Corona e la sua collaboratrice (quest’ultima potrebbe anche scegliere di patteggiare).
A novembre l’ex agente fotografico interrogato dal pm Paolo Storari dopo la chiusura indagini, si è difeso ribadendo che si tratta solo di “una questione fiscale”. (Ansa)