Tre persone sono state fermate ieri dalla Squadra Mobile di Bari nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Antonio Blasi, di 33 anni, ucciso con tre colpi di revolver il 17 settembre scorso in via Bruno Buozzi, nei pressi dell’ex stabilimento Stanic, alla periferia della città.
Si tratta di Giuseppe Ladisa, 41 anni, Nicola Ficarelli, 28 anni, e Alessio De Marco di 21 anni. Il primo è ritenuto il mandante, il secondo sarebbe l’esecutore materiale, mentre il terzo avrebbe procurato l’arma del delitto.
Il movente dell’omicidio sarebbe riconducibile a una presunto sgarro che Blasi avrebbe fatto a Giuseppe Ladisa, presunto affiliato al clan Strisciuglio, al termine di una lite tra lui e l’ex convivente.
Il delitto avvenne di sera, poco prima delle 19, mentre alcuni bambini giocavano in strada. Il fermo è stato disposto dalla Procura della Repubblica di Bari. La vittima aveva precedenti penali di poco conto per ricettazione.
Blasi venne raggiunto da tre proiettili all’addome, al torace e al braccio sinistro; dalla traiettoria dei colpi, si ritenne che chi aveva sparato avesse proprio intenzione di uccidere. Quando sul posto arrivarono pattuglie di polizia e personale del 118, per Blasi non c’era più nulla da fare.