Il gip di Roma, Paola Della Monica, ha convalidato il fermo di Vincenzo Paduano, la guardia giurata che ha confessato di aver ucciso l’ex fidanzata Sara Di Pietrantonio. Contestualmente il magistrato, accogliendo le richieste della procura, ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per omicidio volontario premeditato e stalking.
La vittima era stata trovata morta semicarbonizzata all’alba del 28 maggio scorso. I sospetti degli inquirenti si sono subito concentrati sull’ex fidanzato della ragazza, Vincenzo Paduano, 27 anni, che era stato fermato. Dopo un lungo interrogatorio, il presunto assassino ha confessato: “Si, l’ho uccisa io”.
Il movente pare sia riconducibile al fatto che la donna l’avesse lasciato. Intanto dall’autopsia starebbero emergendo dettagli atroci sulla morte di Sara. Secondo indiscrezioni di stampa, la studentessa sarebbe stata prima tramortita con un oggetto contundente, poi strangolata e infine bruciata.
La procura di Roma riferì che se i passanti avessero dato in tempo l’allarme, la ragazza poteva sfuggire alla morte. Il procuratore aggiunto Maria Monteleone ha detto infatti che Sara Di Pietrantonio poteva essere salvata, ma due persone che l’avrebbero vista fuggire avrebbero omesso il soccorso senza avvertire le forze dell’Ordine.