Scambio di accuse tra i due arrestati per l’omicidio di Luca Varani, avvenuto nel quartiere Collatino a Roma, durante l’interrogatorio di garanzia che si è svolto nel pomeriggio nel carcere di Regina Coeli.
“Manuel (Foffo) ha detto anche oggi che è stato Marco Prato a dare il colpo finale a Luca Varani. Lo ha ribadito oggi con dovizia di particolari”. Lo ha detto l’avvocato Michele Andreano, difensore di Manuel Foffo in merito all’interrogatorio di garanzia.
“Foffo ha confermato al Gip – ha proseguito il penalista – che ad usare il coltello è stato Prato”. Ma l’avvocato Pasquale Bartolo, difensore di Marco Prato ha sostenuto che il suo assistito ha rigettato la ricostruzione fatta da Foffo davanti al gip: “Non è stato Marco Prato ad infliggere il colpo finale, la coltellata al cuore a Luca Varani.
Abbiamo reso l’interrogatorio e chiarito quale è stato il ruolo di Marco Prato nella vicenda che è – ha aggiunto l’avvocato – del tutto diverso da quello che ci è stato attribuito fino ad ora”.
Messi alle strette, dopo il brutale omicidio, i due reo confessi si scaricano a vicenda le responsabilità sulla morte del povero Luca Varani. Un giovane di appena 23 anni ucciso solo per il piacere di vedere “che effetto fa la morte”.