“E’ tutto vero quello che è successo, ma io ero innamorato di lei. Una cosa del genere non mi era mai successa in 25 anni di insegnamento. E’ stato un rapporto consenziente”. E’ quanto avrebbe detto al gip nel corso dell’interrogatorio di garanzia Massimo De Angelis, il professore 53enne arrestato a Roma per violenza sessuale ai danni di una sua alunna di 15 anni.
L’uomo è accusato di aver abusato della ragazza durante le ripetizioni private all’interno dell’istituto Massimo di Roma. Le indagini sono scattate dopo la denuncia dei genitori della giovane. L’uomo, insegnante di italiano e latino, avrebbe invito anche messaggi alla ragazza.
Dopo aver intercettato alcuni messaggi sul telefono della studentessa, i due genitori – insospettiti dallo strano comportamento a scuola e nei loro confronti – sono riusciti a scoprire che da due mesi la figlia era vittima di presunti abusi sessuali.
Teatro della violenza un’aula dove il professore – docente delle medie che fa ripetizioni ai ragazzi delle superiori – teneva lezioni private. Si tratta di un’aula diversa da quella dove si svolge la normale attività scolastica.
A scuola i colleghi, increduli per l’accaduto, descrivono Massimo De Angelis come una persona seria e che mai avrebbero sospettato che avrebbe perso la testa per una sua alunna. La ragazza è stata ascoltata in audizione protetta.