Il sindaco di Quarto, Rosa Capuozzo è stata ufficialmente espulsa dal Movimento cinque stelle. La notizia sul blog di Beppe Grillo. Il movimento le aveva chiesto di dimettersi, ma lei, che nell’inchiesta della procura di Napoli su presunte infiltrazioni camorristiche a Quarto non è indagata, non lo aveva fatto. Il “provvedimento” è scattato nelle ultime ore, quando sono emerse intercettazioni in cui in sindaco avrebbe subìto ricatti che non ha denunciato. “L’operato del sindaco non è lineare. Una posizione che approfondiremo”, aveva detto il pm Henry John Woodkock, titolare dell’inchiesta.
“Rosa Capuozzo è stata raggiunta da un provvedimento di espulsione dal Movimento 5 Stelle per grave violazione dei suoi principi. Perché siamo il Movimento 5 Stelle e non un Pd qualsiasi”. Con queste parole il blog di Beppe Grillo ha comunicato l’espulsione del sindaco di Quarto, piccolo comune in provincia di Napoli. A Rosa Capuozzo arrivano pressioni da più parti, Pd in testa, che la invitano a fare un passo indietro.
“È dovere di un sindaco del Movimento 5 stelle – si legge sul blog del leader Cinquestelle – denunciare immediatamente e senza tentennamenti alle autorità ogni ricatto o minaccia che riceve. Perché noi siamo geneticamente diversi dai partiti che invece di sbattere la porta in faccia alla criminalità organizzata, come fatto a Quarto, la fa accomodare e sedere al proprio tavolo per spartirsi la torta”.
“La nostra differenza sta proprio nel non predicarla solamente, l’onestà, ma nell’applicarla giornalmente. Come diceva Paolo Borsellino in riferimento alla necessaria pulizia da fare all’interno dei partiti, non bisogna soltanto essere onesti, ‘ma apparire onesti’, al di fuori di ogni dubbio e al di sopra di ogni sospetto”, conclude il post, che ripercorre la vicenda giudiziaria e le intercettazioni che hanno coinvolto l’amministratrice campana.
“La camorra a Quarto ha perso, perché non è riuscita a incidere in alcun modo sull’amministrazione, e tutte le richieste pervenute sono state rimandate indietro duramente. Ma dalle parole di Rosa Capuozzo è evidente che si è trattato di un caso di ricatto da parte dell’ex consigliere Giovanni De Robbio, al contrario di quanto da lei stessa sostenuto nelle sue dichiarazioni pubbliche e di quanto riferito ai membri del M5S nei diversi incontri avuti, in cui ha parlato di semplici pressioni politiche”, conclude il blog di Grillo.