Il sit-in dei militanti Ncd: “Marino sposta quella macchina dal Senato”
“C’è da spostare una macchina/ Qualla macchina qua devi metterla là/ quella macchina là devi metterla qua/”. Intonando la celebre canzone di Francesco Salvi, il Nuovo Centrodestra romano ha inscenato un Sit-in con tanto di cartelli e striscioni per invitare il sindaco di Roma Capitale, Ignazio Marino ha spostare la sua Panda rossa dai parcheggi del Senato.
La delegazione degli alfaniani, composta da un gruppo di giovani accompagnati dalla coordinatrice regionale Roberta Angelilli e dai deputati Vincenzo Piso ed Eugenia Roccella, si è data appuntamento nel parcheggio di palazzo Madama a piazza San Luigi dei Francesi dove continua ad essere parcheggiata l’auto del primo cittadino.
”Dopo la risposta arrivata dal Viminale all’interrogazione presentata dal senatore Augello – è scritto in una nota Ncd – non vi sono più scuse: qualcuno deve spostare l’auto personale di Marino dal parcheggio del Senato, mettendo fine a questa vicenda paradossale e imbarazzante, che rappresenta una grave mancanza di rispetto nei confronti dei romani. Il Sindaco deve dire addio a questo privilegio e rassegnarsi a trovare un’altra soluzione per posteggiare la sua Panda”. Ossia, “non può stangare i romani con le strisce blu e lui si riserva un posto al sole”.
“Siamo pronti se necessario a segnalare a Marino gli annunci di affitto per i garage nel centro storico di Roma. Scherzi a parte, non intendiamo tollerare un minuto di più questo atteggiamento arrogante del Primo cittadino e continueremo la mobilitazione fino a quando l’auto non sarà rimossa”, hanno dichiarato i consiglieri Erbaggi e Consorti. “Al Flash mob – conclude la nota – erano presenti inoltre i consiglieri Foglietta, Paolo, De Napoli e Chinni”.
Il parcheggio del Senato è riservato solo ai senatori e agli addetti ai lavori. Ignazio Marino che senatore lo è stato fino a quando è stato eletto sindaco nel 2013, in teoria non potrebbe parcheggiare la sua macchina lì. Evidentemente avrà un permesso riservato al Sindaco e all’ex senatore direttamente dall’ufficio di presidenza di palazzo Madama
Ai partiti del centrodestra e non solo, non è mai andato giù questo l’atteggiamento di “arroganza” del sindaco Marino scatenando un vero e proprio vespaio di polemiche. Addirittura 30 senatori da destra a sinistra, le scorse settimane hanno scritto al presidente dell’assemblea Piero Grasso per lamentarsi: “Il privilegio concesso al primo cittadino della Capitale, dicevano i senatori nella lettera, “risulta incomprensibile ed impopolare, in una città in cui sono appena state abolite molte agevolazioni sulla sosta tariffaria con un inevitabile aggravio degli oneri a carico dei cittadini”.
Il motivo resta sempre quello. C’è da spostare la macchina del sindaco. Ma per Marino questo non è un problema. E’ un uomo che ama andare in bici…