Ventuno arresti sono in corso in Puglia per il presunto voto di scambio mafioso alle elezioni regionali del 2015.
Circa 300 carabinieri del Comando provinciale di Bari stanno effettuando decine di perquisizioni nel tentativo di rinvenire armi e droga. Le indagini dei magistrati si concentrano sul clan barese “Di Cosola” e sul ruolo che avrebbe avuto nell’elezione di un candidato al Consiglio regionale.
Il provvedimento è stato emesso dal gip su richiesta della Direzione distrettuale antimafia del capoluogo pugliese.
L’inchiesta e stata condotta anche attraverso intercettazioni ambientali e telefoniche.
I particolari dell’operazione saranno resi noti in mattinata durante una conferenza stampa che si terrà alle ore 10, presso il Comando Legione Carabinieri Puglia.