Un altro caso “Melito” o, se vogliamo, un’altra vicenda vergognosa che ha portato al suicidio la 31enne Tiziana Cantone, che si è tolta la vita dopo che qualche “scienziatiello” ha postato dei suoi video hot sui Social mettendoli a disposizione di arrapati e dementi che affollano il web.
La triste notizia di oggi, è che una 17enne è stata violentata da un ragazzo nel bagno di una discoteca a Rimini e le amiche, invece di chiamare le forze dell’Ordine, hanno fatto a gara per riprendere la scena della violenza sessuale e poi hanno postato il video su WhatsApp e forse qualche Social.
I fatti su cui sta indagando la magistratura che ha aperto un fascicolo per violenza sessuale – come riportano i quotidiani locali di Rimini – risalgono a qualche tempo fa e vedono coinvolta una ragazza residente nel Riminese.
In un sabato sera la giovane, nel locale in compagnia delle amiche, avrebbe bevuto oltre i limiti. Un giovane, che si dice la 17enne conosceva di vista, approfittando della situazione, l’avrebbe trascinata in bagno e l’avrebbe violentata.
La scena è stata ripresa dalle amiche sorridenti, arrampicate nella toilette di fianco, con un cellulare. Nel video non si vedrebbe la vittima in volto ma le immagini mostrano la ragazza completamente inerme, in balia del giovane.
Visto il filmato, caricato su WhatsApp (gli inquirenti dovrebbero avere già bloccato tutto), la 17enne si è rivolta alla madre che, a sua volta, si è recata dai Carabinieri per denunciare l’ennesimo caso di violenza. Questa volta con la netta “complicità” delle amichette che invece di difenderla hanno preferito divertirsi sulle violenze altrui.