“Facciamo vuvuzela?”. E’ fioccavano consegne a domicilio di bustine di polvere bianca. Era questa infatti la parola d’ordine, utilizzata da una banda per spacciare droga. Con consegne rapide ed economiche a domicilio al fine di soddisfare la “clientela”. Ma questa tecnica è stata presto scoperta dall’Arma dei Carabinieri di San Mauro Torinese che ha eseguito quattro arresti e segnalato 60 “acquirenti” alle porte del capoluogo piemontese.
Le ordinazioni avvenivano solo tramite telefono, sms o whatsapp, per sfuggire ai controlli dei militari, battere la concorrenza e velocizzare i tempi di consegna. “Drog@2.0” era la strategia di marketing utilizzata dalla banda che da qualche tempo era diventata il punto di riferimento per l’acquisto di cocaina e hashish per più 60 ragazzi di San Mauro Torinese.
Facciamo “vuvuzela” era la parola d’ordine per le ordinazioni telefoniche. Un termine che rievoca il fastidioso suono delle trombette agli ultimi mondiali. Le consegne avvenivano a domicilio, per i clienti più generosi e di vecchia data, e senza costi aggiuntivi, o in posti decisi dal gruppo perché ritenuti più sicuri. I Carabinieri del Nucleo Investigativo hanno notificato un provvedimento restrittivo a quattro persone.
Le indagini, affermano gli inquirenti, hanno accertato che due persone arrestate portavano avanti un’attività di spaccio al dettaglio di cocaina e hashish, particolarmente fiorente e localizzata principalmente nel Comune di San Mauro Torinese. L’approvvigionavano degli stupefacenti avveniva essenzialmente tramite due canali, rappresentati dalle altre due persone, anch’esse comunque con una propria e indipendente attività di smercio al dettaglio.
I clienti, in maniera pressoché identica, hanno avvalorato quanto accertato dai militari e hanno ammesso le proprie responsabilità. Hanno descritto le modalità di acquisto, il gergo usato al telefono, gli incontri fugaci per la consegna della drega e ogni altro aspetto che ha comprovato gravi e convergenti elementi di responsabilità dei quattro arrestati nel traffico di droga. Sono centinaia le cessioni settimanali effettuate dalla banda soprattutto concentrate nel fine settimana a San Mauro Torinese e anche fuori.