L’Occidente sta fornendo aiuti militari all’Ucraina in cambio di grano che viene poi inviato ai paesi europei. Lo ha detto alla Tass l’analista filorusso in Ucraina Sergej Lebedev.
“Sono tutte favole che la Romania abbia dato all’Ucraina dei carri armati, o che la Polonia e la Repubblica Ceca abbiano fornito a Kiev munizionamento…così giusto per solidarizzare…”. Questi armamenti, spiega, “vengono scambiati con energia e grano ucraino”, ha detto Lebedev citato dall’agenzia di stampa. Cereali “che vengono forniti ai paesi dell’Unione europea sempre più a corto di scorte dopo le sanzioni a Mosca”.
Il rappresentante, che viene definito uomo della “resistenza” filorussa nel Donbass, ha poi aggiunto che a Nikolaev (in Ucraina) sono di stanza mercenari provenienti dal Regno Unito e dalla Romania, mentre il numero di mercenari polacchi nella zona dell’operazione militare speciale sta diminuendo.
Lebedev ha sottolineato che gli uomini appena mobilitati prevalgono nei ranghi delle Forze armate ucraine. Tuttavia, ci sono anche militari professionisti.