Moira Orfei, la fondatrice dell’omonimo Circo, è morta nella notte a Brescia. A dicembre avrebbe compiuto 84 anni. La “regina”, che ha fatto divertire intere generazioni, è stata trovata senza vita dai familiari questa mattina nella sua casa mobile.
Il Circo Orfei che Moira, insieme al marito Walter Nones ha guidato sin dalla sua fondazione nel 1965, per volontà dello stesso, dei figli e dei nipoti, ha deciso di non cancellare gli spettacoli di questa sera a Brescia, confermando anche le date di Milano della prossima settimana. Un po’ sulla scia dell’adagio artistico: “The show must go on”.
Il suo nome di battesimo era Miranda, ma tutti la chiamarono Moira per la sua carnagione “mora”, diventata poi Moira. E’ stata la donna che i 40/50enni di oggi ricordano con grande simpatia e emozione. Le sue presentazioni erano semplici ma accattivanti. Negli ultimi anni si era messa un po’ in disparte ma ha sempre seguito da molto vicino il suo “gioiello”. Moira Orfei, che è stata anche attrice, ha portato le sue tende e i suoi caravan in tutto gli angoli del pianeta, facendo impazzire adulti e piccini con la magia di artisti che lavoravano duro pur di dare il massimo nelle esecuzioni e nelle loro prestazioni artistiche.
Il Circo di Moira Orfei era una garanzia. Se in città c’era il Circo la gente voleva assicurazioni che fosse targato “Orfei”. Del resto è tra i più conosciuti e rinomati nel mondo. Si ricordano ancora i suoi collaboratori indiani agli angoli degli incroci cittadini distribuire i biglietti scontati per andare agli spettacoli. Oltre mezzo secolo di successi. Attraverso i suoi tour, Orfei ha fatto conoscere e toccare con “mano”, animali della giungla che i comuni mortali potevano vedere solo in qualche documentario televisivo o nei film di Tarzan. E’ stata una grande domatrice. Cavallerizza, virtuosa del trapezio e acrobata, la regina addestrava anche elefanti e colombe, ma era capace di sussurrare a tigri, leoni e ai felini più temibili. Riusciva a parlargli anche con un solo sguardo.
Tante le tornee per il mondo, dove Moira Orfei, in passato, ha portato anche il Circo sul ghiaccio e altri spettacoli memorabili. A ogni Capodanno l’appuntamento fisso era a Montecarlo con la “regina” che tutti ricordano con la sua pettinatura a turbante indiano. Inimitabile e bellissima. Milioni di spettatori inchiodati davanti alla tv per guardare i suoi spettacoli con le sue tigri, i suoi leoni, elefanti, prestigiatori, clown, trapezisti e artisti di ogni dove che lei ha fatto diventare grandi e famosi. Mancherà a tutti.