La Squadra mobile di Agrigento ha arrestato, su provvedimento di fermo emesso dalla Procura della Repubblica di Messina due scafisti.
Si tratta di Sene Daouda, senegalese di 20 anni, e Bojang Lamin, coetaneo del Gambia.
I due sono accusati, oltre che di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, di presunto omicidio pluriaggravato. I fatti risalgono allo sbarco dello scorso 28 agosto quando a Lampedusa giunsero 131 migranti soccorsi in acque internazionali, su un gommone che versava in precarie condizioni di galleggiabilità.
Sullo stesso gommone furono recuperati i corpi di due donne morte a causa delle esalazioni del carburante. La Squadra mobile di Agrigento ha condotto gli interrogatori a Lampedusa dei superstiti dove sono emersi i gravi indizi a carico dei due stranieri.