L’Isis potrebbe infiltrare i propri miliziani nei barconi di migranti che partono dalla Libia e approdano sulle coste del sud Italia. Per il ministro della Difesa francese Jean-Yves Le Drian questo rappresenta “un grande rischio” per l’Europa.
Le Drian ha detto che c’è il bisogno “urgente” di una soluzione politica in Libia dove “Daesh si sta stabilendo… la Libia mi preoccupa dal settembre 2014. Sono lì, a 300 km dalla costa europea, e si stanno espandendo”.
Le Drian, sottolineando che Lampedusa è a 350 chilometri dalle coste della Libia, ha osservato che “quando sul Mediterraneo c’è bel tempo, c’è il rischio che (i miliziani dell’Isis) possano fare la traversata, mescolandosi ai migranti. E’ un grande rischio”, ha detto il ministro francese.
“Tutti sono consapevoli del pericolo che il conflitto in Siria ed Iraq, dove stiamo vedendo alcuni risultati positivi, si trasferisca in un nuovo conflitto in Libia”, ha aggiunto, ribadendo che la soluzione politica “è il solo modo di sradicare il problema”. “Ci deve essere un governo di unità nazionale. C’è un serio processo politico in corso, sostenuto dal Consiglio di sicurezza dell’Onu. E’ urgente”, ha concluso.
Intanto, in Siria, in diversi attentati kamikaze dell’Isis, sono morte 60 persone sciite.