Un violento nubifragio sta interessando Salerno e zone limitrofe dalle prime ore della mattina. I vigili del fuoco del comando provinciale stanno intervenendo per soccorrere automobilisti rimaste in panne su strade e sottopassi allagati nei quartieri Torrione e Pastena.
Smottamenti si registrano nelle zone collinari e nell’Agro Nocerino. Strade e scantinati invasi dall’acqua anche a Lancusi, Fisciano e Baronissi. Frane e smottamenti e valloni in pericolo. Nel Sannio dalle 5 di stamane un nuovo nubifragio si è abbattuto colpendo soprattutto la Valle Caudina, che non era stata interessata in maniera grave dalle alluvioni del 15 e del 19 ottobre scorsi.
Sono numerosi gli interventi in corso da parte dei vigili del fuoco del comando provinciale di Benevento che stanno lavorando per mettere in sicurezza alcuni corsi d’acqua che per l’ingrossamento dovuto alla forte pioggia stanno trascinando a valle detriti e fango dal monte Taburno.
Frane anche nella valle Telesina, dove la statale risulta interrotta nei pressi di San Pietro. Al momento, tuttavia, la situazione e’ sotto controllo, ma l’allerta arancione diramata dalla protezione civile regionale durerà fino alle 22 di oggi.
La Protezione Civile della Campania aveva emanato ieri un avviso di criticità “arancione” dalla mezzanotte tra mercoledì e giovedì e per le 24 ore successive. Le zone interessate sono Piana Campana, Napoli, Isole del golfo, Area vesuviana, Penisola Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno, Monti Picentini, Sannio, Alto Sele, Piana del Sele, Alto e Basso Cilento. Su Alto Volturno, Matese e Vallo di Diano, invece, l’avviso di criticità è di colore giallo (criticità moderata). Criticità moderata anche per il Sannio già colpito dai violenti nubifragi della scorsa settimana in cui vi sono stati alcuni morti e molti danni.
Allerta anche in Calabria dove il Centro funzionale multirischi dell’Arpacal ha diffuso un avviso di criticità per possibili precipitazioni intense valido dalle 8 di domani sino alle 16 di venerdì. La criticità è moderata, di livello 1 e colore arancione. Ciò vuol dire che “nelle aree a rischio di frana e/o inondazione, sono attese precipitazioni che potrebbero determinare fenomeni di dissesto localizzati o diffusi e di intensità da moderata a media che possono costituire pericolo per la incolumità delle persone”.